3 Klay Thompson:
ovviamente stiamo parlando di un arco di tempo breve (sei stagioni di NBA) e
di una nuova epoca in cui i tiratori da tre punti non solo sono apprezzati ma
addirittura incoraggiati ad esagerare. In questi cinque anni, Thompson è
passato da 4.1 tentativi a 8.1 senza mai scendere sotto il 40%. Siamo già a
cinque stagioni oltre il 40% e il 42.0% in carriera, meglio di Reggie Miller
con 6.5 tentativi di media, una cifra destinata a crescere. Detto che la
vicinanza di Steph Curry rappresenta una combinazione unica – mai visti due
tiratori così nella stessa squadra, come avere Ray Allen e Reggie Miller assieme
-, Thompson è sicuramente da considerare al top come tiratore. Definirlo tra i
primi cinque di sempre può apparire prematuro ma la sensazione è che si tratti
di una collocazione corretta.
2 Ray Allen: allora, ci
sono otto stagioni in carriera oltre il 40%, meno di Reggie Miller, il 40.0%
esatto per la carriera su 5.7 tentativi per gara. Si potrebbe aggiungere il
canestro da tre più difficile e famoso della storia, quello che salvò il
secondo titolo di Miami in gara 6 contro San Antonio nel 2013, dall’angolo,
senza tempo, marcato, senza vedere il canestro. L’anno prima, l’ultimo a
Boston, ebbe la sua miglior stagione con il 45.3% su 5.1 tentativi. Comunque fa
già parte di una generazione successiva a quella di Miller, che è dieci anni
più anziano: a Seattle ha fatto in tempo a giocare due anni con oltre otto
triple tentate a partita nella prima metà degli anni ’10. Credibile come
miglior tiratore di sempre, possibile si debba considerare Thompson davanti a
lui, difficile però non considerare Curry, per raggio di tiro e volume di
conclusioni, davanti a lui.
1 Stephen Curry: ci sono
già sette stagioni tutte oltre il 40%. Il 44.4% in carriera è spaventoso
considerando che ha una media di 7.5 tentativi per partita (solo Kerr ha una
percentuale più alta ma con un quinto dei tentativi). Nel 2014/15 ha tirato 8.1
triple per gara, quante Thompson nella stagione 2015/16, in cui lui è salito
alla cifra incredibile di 11.2 triple con il 45.4% che è oltre la media
carriera e la sua seconda percentuale di sempre. Ma quando fece il 45.5% nel
2011/12 tirava 4.7 volte di media. Non solo Curry è un tiratore incredibile ma
probabilmente non ha ancora toccato i suoi limiti cioè fino a dove può
aumentare il numero di conclusioni conservando percentuali simili.
Qui la prima puntata; Qui la seconda puntata; Qui la terza puntata; Qui la quarta puntata; Qui la quinta puntata.
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