lunedì 1 agosto 2016

New York Basketball Stories 2.0: Mel Davis


Da "New York Basketball Stories 2.0".

Mel Davis veniva da Bed-Stuy a Brooklyn e poi alla Boys High School da dove sono passati altri grandi giocatori. Il problema è che la scuola si trova in un autentico ghetto, con droga, prostituzione, lotterie clandestine dappertutto. Viveva davanti ad un’impresa di pompe funebri e sembrava ci fosse un funerale al giorno.
Una volta da ragazzino provò anche lui l’ebbrezza della droga. Il suo corpo diventò di ghiaccio e non ebbe mai più la tentazione di riprovarci. Ma una volta segnò 71 punti in una partita in un playground, ritirò il trofeo di MVP solo per vedersi aggredito con un rasoio. Frequentava le elementari. In faccia gli cucirono 65 punti. L’aggressore era il giocatore che aveva tentato di marcarlo. Davis andò a St.John’s reclutato da Carnesecca ma mentre era tra i Johnnies, Carnesecca lasciò brevemente il college per allenare i Nets. Lui nel 1973 fu scelto dai Knicks. Era un sogno che diventava realtà. Giocò anche nei Nets poi ovviamente in Italia nella seconda squadra di Milano e a Novara. Finita la carriera, si è laureato in marketing, è stato un dirigente importante dell’Associazione Giocatori di Basket Ritirati e poi a St.John’s.



Per leggere New York Basketball Stories 2.0 (formato pdf per mac; epub per Kobo e-reader e Kobo app;  mobi per kindle e kindle app): clicca qui 

New York Basketball Stories 2.0 su Amazon per Kindle e Kindle app: clicca qui
New York Basketball Stories 2.0 su Kobo per Kobo e-reader Kobo app : clicca qui

Nessun commento: