Così i Boston Celtics affronteranno i playoffs con la scomoda sensazione
di aver perso l'occasione di puntare subito alla Finale con un
"upgrade" del roster che sarebbe stato automatico se avessero rinunciato
ad almeno una delle due scelte di Brooklyn che avranno nel 2017 e 2018. Avrebbero potuto avere Paul George al posto di Jae Crowder (che è un duro e difende forte:
per me non è l'uomo da cedere) o Jimmy Butler al posto di Avery Bradley. O magari DeMarcus Cousins, finito a New Orleans per molto meno. Ma non è
così.