I King vivevano a Brooklyn in un appartamento dei
Whitman Housing Projects, quindici palazzoni, uno identico all’altro, oltre
1500 abitazioni. Il capofamiglia era il custode di uno di questi palazzi:
puliva, riparava, accudiva, si spezzava la schiena e guadagnava pochissimo, non
abbastanza per mantenere una moglie e sei figli. Uno di questi era Bernard King
e sarebbe diventato il Re di New York City. Oggi il campo da basket del
“project” si chiama “King Court” in suo onore.