Da tre anni i Los Angeles Lakers non giocano i playoffs.
Nella loro storia non era mai successo per tre anni di fila. Le 17
vittorie e 65 sconfitte dell’ultima stagione sono record negativo di
franchigia. I Lakers non sono abituati a perdere con questa
costanza. Jim Buss, il figlio del defunto leggendario Jerry Buss, si è
dato una
finestra di tre anni che scadono al termine della prossima stagione per
rimettere l’armata gialloviola sulla retta via. Altrimenti si farà da
parte,
ammetterà il proprio fallimento e lascerà il posto a qualcun altro
portandosi
dietro Mitch Kupchak, general manager storico, ex delfino e braccio
destro di
Jerry West. Questo è il piano ufficiale.
Ma la nuova stagione, cominciata in sostanza con il draft
del 23 giugno, rappresenta una sorta di anno zero per i Lakers. Non hanno più
la presenza alla fine diventata ingombrante di Kobe Bryant,
hanno un nuovo coach, tanti giovani e avevano/hanno una montagna di soldi spendibili,
persino troppi per una squadra che parte da troppo lontano per essere subito
pericolosa.