sabato 16 luglio 2016

Luke Walton può essere il nuovo Riley per i Lakers?




Da tre anni i Los Angeles Lakers non giocano i playoffs. Nella loro storia non era mai successo per tre anni di fila. Le 17 vittorie e 65 sconfitte dell’ultima stagione sono record negativo di franchigia. I Lakers non sono abituati a perdere con questa costanza. Jim Buss, il figlio del defunto leggendario Jerry Buss, si è dato una finestra di tre anni che scadono al termine della prossima stagione per rimettere l’armata gialloviola sulla retta via. Altrimenti si farà da parte, ammetterà il proprio fallimento e lascerà il posto a qualcun altro portandosi dietro Mitch Kupchak, general manager storico, ex delfino e braccio destro di Jerry West. Questo è il piano ufficiale.

Ma la nuova stagione, cominciata in sostanza con il draft del 23 giugno, rappresenta una sorta di anno zero per i Lakers. Non hanno più la presenza alla fine diventata ingombrante di Kobe Bryant, hanno un nuovo coach, tanti giovani e avevano/hanno una montagna di soldi spendibili, persino troppi per una squadra che parte da troppo lontano per essere subito pericolosa.