domenica 16 ottobre 2016

NBA Preview: lo scambio Carter-Williams per Snell


Milwaukee cede Michael Carter-Williams a Chicago in cambio di Tony Snell. E' una mossa abbastanza sorprendente perché MCW è uomo da doppia cifra media in tre anni consecutivi di NBA e anche se non è progredito come si sperava resta un giocatore NBA affidabile. Naturalmente ci sono cose di lui che fanno meditare: è stato rookie dell'anno a Philadelphia ma questo non gli ha impedito di essere ceduto abbastnza presto ai Bucks. Philly, sotto il regime di Sam Hinkie, guardava "solo" al futuro e riteneva MCW un giocatore buono ma non così buono da costuirci un futuro. I Bucks avevano altre aspettative ma poi gli è scoppiato in mano Antetokoumnpo, The Greek Freak. Quando la primavera scorsa, Jason Kidd ha annunciato che sarebbe stato il greco il point-man del futuro per Carter-Williams è suonata la condanna. Dopodiché si è fatto male Khris Middleton e Milwaukee - che in questa stagione vuole fare i playoffs pur essendo la squadra del futuro - è tornata sul mercato. Sacrifica un giocatore però affidabile, una polizza assicurativa, per uno che intriga per il potenziale offensivo ma meno sviluppato.


Tony Snell è un'ala piccola da Watts, California, ghetto di Los Angeles dove giocava insieme a Kawhi Leonard. Poi si è trasferito a Phoenix prima del suo ultimo anno di liceo. Ha scelto di fare il college New Mexico giocando tre stagioni in crescita anche se con numeri non impressionanti. Piaceva però per atletismo e difesa. Chicago nel 2013 l’aveva scelto con il numero 20. Ha avuto tre anni incerti ai Bulls, con momenti brillanti e altri di crisi. Lo scorso anno era partito in quintetto poi ha perso il posto, è uscito dalla rotazione, poi è tornato dentro. Alla fine ha giocato circa 20 minuti di media ma tirando dal campo sotto il 38%. Il resto a parte il 30/33 dalla lunetta è nulla. E’ un giocatore atletico che può chiudere al ferro o tirare da tre in modo decente ma ha avuto molte opportunità e non le ha sfruttate adeguatamente a dispetto delle qualità fisiche. Al momento non ha un’identità in attacco ed è mediocre difensivamente.
Però ha una buona mano ed è quello che Milwaukee vuole vedere. Il salario, 2.36 milioni di dollari, non comporta problemi. MCW invece si è sempre trovato nella squadra sbagliata. Ma per i Bulls è un colpo. Pur avendo caratteristiche simili a Rajon Rondo (ad esempio è un tiratore trascurabile), è giovane e futuribile, non ingombra il salario e insomma può essere una buona scommessa. Lui partirà dalla panchina ma nessuno in questo momento gli offrirebbe di più. Non so se Chicago è la squadra giusta per lui, se lo è più di quanto lo fosse Milwaukee ma dal punto di vista dei Bulls è una trade vantaggiosa. Snell ai Bulls non avrebbe avuto spazio con Jimmy Butler e Dwyane Wade sul perimetro e Greg McDermott che è più avanti di lui. Ai Bucks può fare un anno importante e capire se nella NBA ci stia o se l'Europa sarà il suo prossimo passo.

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